Provincia di Ascoli Piceno

Presenti autorità e associazioni piscatorie

Il Presidente della Provincia Piero Celani e il Sindaco di Arquata Domenico Pala hanno inaugurato sabato l’incubatoio ittico provinciale sito nel comune montano. Al tradizionale taglio del nastro della struttura, la seconda nelle Marche dopo quella di Pesaro, erano presenti gli assessori provinciali alla Caccia e Pesca Aleandro Petrucci e all'Ambiente Andrea Antonini, il consigliere provinciale Raffaele Rossi, il dirigente del Servizio Risorse Naturali Anna Maria Lelii, agenti della Polizia provinciale, Guardie Ecologiche Volontarie, oltre ad una foltissima rappresentanza delle associazioni piscatorie del territorio che hanno espresso viva soddisfazione per questo importante traguardo.

Come noto l'incubatoio ittico di vallata, realizzato dalla Provincia, costituisce una risorsa importante per la produzione di avannotti di trota fario autoctona, da utilizzarsi per i ripopolamenti ittici delle acque interne di montagna. L’impianto coperto si sviluppa su circa 500 mq. e consiste in una serie di vasche di varie dimensioni, collegate tra loro ed alimentate da acqua sorgiva prelevata da un pozzo. Nelle vasche vengono posizionate le uova che, dopo circa 40 giorni, si schiudono e danno vita all’avannotto. I piccoli pesci appena nati rimangono poi nelle vasche per il successivo accrescimento.

"Vorrei sottolineare - ha dichiarato il Presidente Celani nel suo intervento - oltre gli aspetti fondamentali della tutela dell'ambiente e delle peculiarità delle nostre acque interne, anche i risvolti educativi e turistici di questa iniziativa. Presso l’incubatoio è stata infatti allestita un'aula didattica, che potrà ospitare le scolaresche del territorio per svolgere lezioni di ambiente, ecologia del fiume, riproduzione dei pesci. configurando la struttura come un vero e proprio Centro di Educazione Ambientale a tema. Questa realtà deve vivere anche grazie all'impegno delle associazioni piscatorie che rappresentano una componente dinamica ed attiva sul territorio stimata a livello regionale" .

" Dopo diversi anni si è riusciti a conseguire questo risultato di rilevo - ha affermato l'Assessore Petrucci - un altro importante tassello per valorizzare la montagna e le sue straordinarie risorse "

Sulla stessa lunghezza d'onda l'Assessore Antonini che ha sottolineato come "paesaggio, natura e beni culturali rappresentino asset impossibili da delocalizzare e quindi sui cui puntare per creare sviluppo e rilancio".